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Il mentoring trasformativo federiciano entra nel GEAR tool

12 aprile 2022 Mentoring

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Il programma di mentoring trasformativo elaborato dall’Osservatorio di genere sull’università e la ricerca dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è stato riconosciuto dall’Istituto Europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) come una delle tre pratiche rilevanti realizzate in Italia per la promozione della equità di genere nella accademia e nella ricerca. Il mentoring di UNINA è entrato così nel GEAR tool, lo strumento realizzato dall’EIGE per condividere pratiche promettenti e innovative elaborate dalle organizzazioni di ricerca il cui successo è validato da analisi e studi scientifici.

Il modello di mentoring realizzato dall’Osservatorio di genere di UNINA, implementato nei programmi GENOVATE @ UNINA Mentoring (2015-2017), INFN Mentoring (2018-2019, 2020-2021), è stato specificatamente disegnato per contrastare i meccanismi che alimentano le disuguaglianze di genere nella fase di reclutamento e stabilizzazione in ambito accademico. Infatti, mentre molti sono i programmi per la parità di genere volti al superamento del soffitto di cristallo – gli ostacoli invisibili che impediscono il raggiungimento delle posizioni apicali da parte delle donne – recenti studi, a partire da quello di Ilenia Picardi, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Politiche, hanno rilevato l’esistenza di una vera e propria  porta di cristallo, ovvero di ulteriori meccanismi che alimentano le diseguaglianze di genere nella fase di reclutamento e stabilizzazione delle carriere accademiche. Tale fenomeno è stato quantificato e reso evidente grazie all’introduzione del Glass Door Index (GDI), un indice che ha rivelato una diminuzione nella percentuale di donne che negli ultimi anni ha avuto accesso a posizioni accademiche stabili in tutti i principali ambiti di ricerca, evidenziando dunque come l’equità di genere non sia un traguardo raggiunto ma un importante obiettivo da valorizzare in tutte le istituzioni accademiche e di ricerca.

La valorizzazione delle ricerche dell’Osservatorio di genere di UNINA da parte dell’EIGE, l’agenzia dell’Unione europea che si occupa dell’elaborazione di dati e studi sulla eguaglianza di genere nell’Unione europea e del monitoraggio dei progressi realizzati nel campo, si aggiunge a un altro importante riconoscimento europeo. Proprio l’8 marzo, nella giornata internazionale dei diritti della donna, Horizon, il magazine della Ricerca e l’Innovazione dell’EU ha infatti citato il GDI, recentemente entrato nei bilanci di genere di numerosi Atenei italiani, come valido strumento per riconoscere e quantificare gli ostacoli al percorso accademico delle donne fin dalle prime fasi della carriera.

Il modello di mentoring dell’Osservatorio di genere sulla ricerca e l’università dell’Ateneo federiciano ha dunque un duplice obiettivo: quello di contrastare i fenomeni di segregazione di genere che si riscontrano nelle fasi iniziali dei percorsi accademici e, al contempo, di indurre una trasformazione delle istituzioni scientifiche tesa a realizzare una maggiore equità di genere nella ricerca e nella accademia. Il  modello di mentoring trasformativo dell’Osservatorio, indicato come azione da implementare dal Vademecum per l’elaborazione del Gender Equality Plan negli Atenei italiani  della Commissione CRUI sulle Tematiche di genere, sarà inoltre utilizzato, nell’ambito del Gender Equality Plan del nostro Ateneo, nel programma Athena Mentoring che verrà lanciato nelle prossime settimane.